PUPESCHI alto

Caratteristiche tecniche
Corpo e chiavi con finitura argentata, chiave portavoce in stile “Selmer Cigar Cutter”, trillo del Sol# e del Mib grave, campana placcata oro internamente, incisione “P. Pupeschi (corsivo) / VIA PANZANI 15 / FIRENZE / ITALIA / logo Pupeschi / MARCA DEPOSITATA / N°169 / SISTEMA PUPESCHI / BREVETTATO”

Indicazioni Storiche
Pupo Pupeschi (Marti, Pisa, 1859 – Firenze, 1932) è stato un costruttore attivo a Firenze dal 1885. Dopo la sua morte avvenuta nel 1932, l’attività prosegue fino al 1957 dal figlio Aldo con i marchi «Cav.  P. PUPESCHI e Figlio» e successivamente “F.I.S.M.” (Fabbrica Italiana Strumenti Musicali). La sua produzione fu principalmente rivolta ai clarinetti e flauti anche, seppur marginalmente, per strumenti con sistema Müller e Böhm. Di Particolare rilievo sono le sue molteplici innovazioni brevettate a partire dal 1892, dedicate anche al saxofono. Per questo strumento, però, si mostrò più attento alle caratteristiche meccaniche che a quelle acustiche con soluzioni che facilitavano e velocizzavano alcuni passaggi difficili fra le varie posizioni ma che, talvolta, creavano alcuni problemi d’intonazione o di sonorità. Applicò il suo «sistema Pupeschi», assai apprezzato a fine Ottocento in Italia dal clarinettista Aurelio Magnani e negli U.S.A. dalla ditta C.G. Conn, anche al saxofono continuando le sue sperimentazioni fino ai primi decenni del ‘900. Tra l’altro, nel 1907 brevettò «Nuovi meccanismi applicati al Clarinetto», nel 1908 un nuovo «Clarinetto perfezionato» e nel 1932 un «Clarinetto Boehm Perfezionatissimo Tipo Conservatorio». Completamente ignorati in Italia, i suoi molteplici brevetti furono poi venduti a importanti costruttori esteri come Mahillon, C.G. Conn, Hawkes  &  Son e Vincent Kohlert & Söhne.

 

saxofono alto in MIb

491

P. PUPESCHI

Sistema Pupeschi

Italia

169

1930ca.

altezza: 66,2cm
diametro campana: 12cm

Dal Sib grave al Fa acuto (Db3 – Ab5)