SELMER Modèle 22

Caratteristiche tecniche  Corpo e chiavi in ottone, corpo placcato oro satinato, chiavi placcate oro lucido, campana incisa con motivi floreali e lettere R.W., incisione “H. Selmer (firma in corsivo) / 4 PLACE DANCOURT / PARIS / FRANCE / (Lira) / H.SELMER A PARIS (logo cerchiato), HS (iniziali sovrapposte) / Modelel 22 / N° 3294”, appartenuto a Rudy Wiedoeft.

Indicazioni storiche  Strumento di ragguardevole interesse storico-collezionistico. Si tratta di un esemplare appartenuto al saxofonista Rudy Wiedoeft, il più importante artista americano degli anni ’20. I saxofoni in Do facevano parte del brevetto originale, depositato da Adolphe Sax a Parigi il 22 giugno 1846, e sono stati molto in auge fino agli anni ’30. Rudy Wiedoeft nasce a Detroit, il 3 gennaio del 1893. Figlio di immigrati tedeschi, inizia a suonare il violino e il clarinetto nell’orchestra di famiglia. A metà degli anni ’10, si trasferisce a New York City, dove inizia a studiare il saxofono, all’epoca ancora considerato uno strumento abbastanza insolito. Wiedoeft realizzerà oltre 300 incisioni discografiche, la maggior parte delle quali proprio con questo strumento. Per l’epoca, si tratta di una mole impressionante di registrazioni; tra l’altro, effettuate per diverse case discografiche. Egli è stato molto apprezzato anche come autore di una lunga serie di brani di grandissimo successo. Il suo brano musicale più famoso, “Saxophobia” del 1918, è ancora oggi il singolo per saxofono maggiormente venduto nella storia discografica mondiale. Ai nostri giorni non è facile comprendere pienamente quanto sia stata popolare ed importante la sua figura. Egli ha incarnato l’essenza del saxofono ed è da elogiare, non solo per il suo incredibile virtuosismo, ma, soprattutto, per esser stato l’artefice della nascita della “Saxophone Craze”: la saxofonomania esplosa negli anni ’20 in America. 

saxofono CMelody in Do

572

H. SELMER

Modèle 22

Francia

3294

1925

altezza: 69,3cm  –  diametro campana: 11,9cm

Dal Sib grave al Fa acuto (Bb2 – F5)