ADOLPHE SAX baritono

Caratteristiche tecniche corpo in ottone senza laccatura, discendente al Si grave, doppia chiave di portavoce, incisione con monogramma AS “Harmonie Commerciale Paris / N.2 / 13me de Ligne / N° 2 A. 1861 / N. 20674 Saxophone baryton en mi♭breveté / Adolphe Sax à Paris / Fteur de la Mson Milre de l’Empereur”

Indicazioni storiche  Nel 1841 Adolphe Sax, brillante costruttore di strumenti musicali di origine belga, dà vita alla sua creatura presentandola dietro una tenda verde per il timore che qualcuno potesse rubargli l’idea. Nel 1842 si trasferisce a Parigi dove incontra Berlioz che, oltre ad elogiare il suo strumento, lo aiuta a reperire i finanziamenti per il suo progetto. Adolphe Sax aveva l’esigenza di creare uno strumento che potesse competere con l’agilità tecnica e l’espressività degli archi e dei legni, ma che possedesse la stessa potenza e la proiezione sonora degli ottoni, per poter essere ben sfruttato all’aperto. Per ottenere ciò applica all’oficleide, uno strumento in ottone oggi caduto in disuso e rimpiazzato dalla tuba, l’imboccatura ad ancia semplice di un clarinetto basso. Il 21 marzo 1846 il saxofono viene ufficialmente brevettato a Parigi in due distinte famiglie: una per le bande, in Sib-Mib, e l’altra in Do-Fa per l’uso prevalentemente orchestrale. Sax è stato il primo docente di saxofono al Conservatorio di Parigi ed oltre che inventore e costruttore, è stato musicista, compositore, arrangiatore ed editore. Ha progettato dei timpani senza bacino semisferico, una sala da concerto ovoidale, un organo dal volume eccezionale alimentato dal motore di una locomotiva, un marchingegno per accordare simultaneamente e perfettamente tutte le corde del pianoforte ed i famosi Goudronniere, una sorta di “emanatori igienici” utilizzati per purificare l’aria di ospedali e sanatori. Nonostante il grandioso successo, Sax non seppe gestire al meglio i propri affari: attorno al 1865, allo scadere dei suoi innumerevoli brevetti, molti costruttori si precipitarono a rilevarli causando una drastica diminuzione della sua produzione. Nel 1873, Sax è costretto a dichiarare bancarotta. La fabbrica viene chiusa, tutti gli strumenti e i materiali vengono venduti per pagare i creditori e la sua celebre collezione di 467 strumenti è messa all’asta. Negli anni a seguire, Sax riesce a risollevare le sue sorti finanziarie, ma con fasi alterne, e il 7 febbraio 1894 muore, pressoché in miseria, a Parigi. Suo figlio Edouard, eredita la fabbrica ma dopo qualche anno è costretto a cedere l’attività alla Selmer. 

saxofono baritono in MIb

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ADOLPHE SAX

Francia

20674

1861

altezza:104,5cm – diametro campana:20,3cm

Dal Si grave al MIb acuto (D2 – G4)